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PROGETTO LETTURA 

Anno Scolastico 2021 - 2022

 

 locandina INCONTRO Baccelliere rid 2  

 LA BU/ELLA STORIA DI GIANGI SPARATO 

Il 15 marzo 2022 tutte le classi prime della Scuola secondaria “G. Modugno” hanno incontrato in modalità online, a conclusione del Progetto Lettura 2021-2022, la pluripremiata ed impegnata scrittrice Anna Baccelliere. L’incontro si è svolto al termine di un percorso in cui gli alunni sono stati guidati, dalle loro insegnanti, ad un lettura coinvolgente e costruttiva di “La bella/bulla storia di Giangi Sparato”. Giangi è uno, purtroppo, dei tanti ragazzi vittima di bullismo. In più occasioni e in svariate forme, si è affrontato e parlato del tema del bullismo ma, l’autrice Baccelliere, in questo libro, lo fa in una veste diversa: un diario dalla copertina verde in cui Giangi, su invito della psicologa da cui viene condotto su suggerimento della preside ai suoi genitori, deve annotare o disegnare, tutto ciò che gli passa per la testa, in piena libertà. Di lì in poi, Giangi, prima riluttante, vede in quel quadernetto dalla copertina verde, una valvola di sfogo a tutti i soprusi e le angherie che è costretto a subire.

  La scrittrice ha coinvolto i ragazzi, sin da prima dell’incontro, con una narrazione dal linguaggio semplice e vicino al loro mondo, sostituendo spesso il testo con dei fumetti che forse, sono stati ancor più incisivi. Ha inoltre dato ai personaggi nomi insoliti affidando ai giovani lettori, la possibilità di riflettere partendo già da questi, su quegli episodi che, seppur non realmente accaduti, sono vicini alla crudele realtà del bullismo.

I ragazzi hanno letteralmente “inondato” l’autrice di domande, cercando possibili soluzioni a circostanze che, similmente, si potrebbero riproporre nella realtà. Inoltre ha lanciato un monito a noi adulti-insegnanti-genitori, su quanto spesso ignoriamo e non riusciamo a vedere tanti segnali di richieste di aiuto che, i ragazzi vittime di bullismo, lanciano.

La bulla storia di Giangi diventa poi bella ma non staremo qui a svelarvi il perché, piuttosto, vi invitiamo a farvi prestare il libro dai ragazzi delle classi prime e a scoprirlo da soli.

Alla prossima lettura cara prof.ssa Baccelliere!

La docente di Lettere

prof.ssa Francesca Silecchia

 


TU NON SAI DI ME

Se non dico niente, non vuol dire che non provo niente.

locandina incontro autore MATTIA  

 

 A parlare è Lorenzo: sua madre è gravemente malata e lui viene obbligato a farle visita in ospedale, ma si rifiuta perchè non riesce ad accettare la malattia della mamma e, all’accusa del padre di essere egoista e indifferente, risponde con il silenzio.

Adesso vado in camera sua e mi tuffo sul suo letto. Affondo la faccia nel cuscino, mi avvolgo nella coperta come fosse un nido, sento l’odore di mia madre e piango.

Chi è Lorenzo? E’ il protagonista di uno dei nove racconti del bellissimo libro di Luisa Mattia “Tu non sai di me”. Tutti i racconti si concentrano sui silenzi degli adolescenti che, dominati da adulti poco inclini a comprendere le loro fragilità, tacciono le parole per esprimere i disagi provati e, nella speranza che qualcuno si accorga di loro, passano a gesti eclatanti, apparentemente folli. 


La lettura di questi racconti ha coinvolto ed emozionato tutti gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria “G.Modugno” avendo poi il piacere di incontrare in modalità online l’autrice a conclusione del Progetto Lettura 2021-2022.


Luisa Mattia, scrittrice, insegnante, autrice televisiva (fra i suoi programmi c’è anche La Melevisione), vincitrice dell’ambito premio Andersen, ha dialogato con i ragazzi che, suggestionati da tanta bellezza, non solo le hanno rivolto domande sulle storie lette, ma l’hanno resa partecipe delle loro riflessioni ed emozioni.
A noi docenti e alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Margherita Biscotti, come sempre presente a tutti gli incontri, per la spontaneità e la delicatezza delle parole, è sembrato di assistere a una chiacchierata tra amici durante la quale ognuno ha aperto il suo cuore all’altro. Luisa Mattia ha invitato i ragazzi a non aver paura di essere sè stessi, a non temere di comunicare le loro emozioni attraverso qualsiasi forma di espressione e, soprattutto, a usare la gentilezza senza giudicare.
Luisa Mattia si è poi rivolta al mondo di noi adulti che a volte ci sentiamo disorientati nel rapporto con gli adolescenti, sbagliandone l’approccio: quante volte perseguiamo un nostro modello di perfezione nei ragazzi, negando loro la libertà di esprimersi liberamente e non aiutandoli a costruire una identità? Spesso ignoriamo le loro fragilità perchè incentrati su quello che noi vorremmo che fossero e non su quello che loro vorrebbero essere.

Se solo imparassimo a DIALOGARE, se solo fossimo disponibili all’ASCOLTO questi ragazzi non ci apparirebbero più così inafferrabili, così sguscianti...

La lettura è sempre un‘esperienza individuale e soggettiva, ma quest’incontro per le emozioni trasmesse e le riflessioni fatte ha dimostrato che la lettura diventa un atto comunicativo soprattutto quando a essere  protagonisti sono i nostri ragazzi e una brava scrittrice come Luisa Mattia.  

 

Referente del Progetto Lettura

prof.ssa Rosanna Moschetta

 


 

XVII EDIZIONE FESTA DEI LETTORI

 

Talvolta è sufficiente stringere la mano di chi ti viene incontro, specchiarti nei suoi occhi, chiedere come ti chiami, chiedere da dove vieni,

e capire per quale lungo viaggio siamo imbarcati,

sempre, tutti assieme

                                                                                                                                                                          Daniele Aristarco

Quest’anno il nostro viaggio nel mondo della lettura è cominciato giovedì 30 settembre, data di inizio della XVII edizione della Festa dei Lettori, annuale appuntamento dell’Associazione Presidi del Libro e regolarmente attuata dal nostro Istituto nell’ambito del Progetto Lettura Attiva.

Come la precedente, anche questa edizione ha proposto come nucleo tematico fondamentale L’invenzione del presente. E per inventare insieme il presente, si sono scelte alcune letture che hanno spinto lo sguardo di tutti alla realtà vicina e lontana, offrendo la possibilità a ognuno di viaggiare alla ricerca del proprio posto nel mondo.

Con le filastrocche e le favole di Giovannino Perdigiorno, personaggio nato dalla penna fantasiosa di Gianni Rodari, i nostri lettori (in verticale, dai più piccoli della Scuola dell’infanzia e della Primaria ai più grandi della Scuola Secondaria) hanno viaggiato attraverso tanti paesi strambi con l’intento di trovare quello perfetto, quello senza errore ma che, alla fine, ci pone nell’illusione di un sogno, quasi a volerci spingere a volere sempre il meglio per noi stessi e per gli altri.

Giovannino era felice/in quel mondo senza difetto/ Ma, a un tratto, con sorpresa, si ritrovò nel suo letto/Aveva dunque sognato?/forse…però…chi sa…/I sogni, quando si vuole, diventano realtà.

“Io vengo da” di Daniele Aristarco è stata l’altra proposta di lettura per i ragazzi delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria ed è stata anche una scoperta meravigliosa per tutti noi… Questo libro è una raccolta di racconti di ragazzi stranieri che vivono ormai in Italia e ai quali viene chiesto Da dove vieni? Quesito solo apparentemente banale perché le storie narrate scavano dentro la loro anima, li portano alla ricerca di sé stessi, delle proprie origini e della propria leggenda familiare. E, attraverso le loro voci, si ripercorre la storia di oggi, una storia fatta di flussi migratori, che stiamo costruendo sul rifiuto e sull’ accoglienza, tra muri che si innalzano e frontiere che si abbattono. Anche ai nostri ragazzi, sempre protagonisti del loro processo formativo, è stata posta la stessa domanda Da dove vieni? e loro, attraverso foto, disegni, pagine di diario e poesie, hanno tirato fuori frammenti della loro ancora fragile identità che anche la lettura di un buon libro riesce pian piano a consolidare.

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Inevitabile, a questo punto, l’invito per un incontro on line all’autore Aristarco in occasione della VIII edizione di “Libriamoci. Giornata di lettura nelle scuole” cui hanno partecipato con consapevolezza ed entusiasmo gli alunni delle classi terze. Daniele Aristarco ha raccontato del suo passato di bambino solitario, della sua passione per la lettura e per la scrittura, della sua esperienza di insegnante in una classe multiculturale. E il suo libro è nato proprio qui, dall’ascolto di storie diverse tra loro, ma tutte toccanti e sofferte, storie di bambini in giro per il mondo alla ricerca di un posto che restituisca dignità all’essere umano.

Sempre nell’ambito del Progetto Lettura, anche quest’anno il nostro Istituto in gemellaggio con la libreria Libriamoci di Bitritto ha aderito all’iniziativa nazionale #ioleggoperchè che permette di rinnovare il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche grazie al contributo volontario delle famiglie e dei docenti. Appena le misure anti covid ce lo permetteranno, i ragazzi potranno usufruire del patrimonio della nostra biblioteca d’istituto.

Il mondo della lettura è un mondo che va attraversato, sperimentato e vissuto perché, come scrive Aristarco, consente di vivere molte vite e aiuta a comprendere gli altri. A stare in ascolto. E se tutti imparassimo ad ascoltare gli altri, riusciremmo ad ascoltare meglio noi stessi e, in questa circolarità d’ascolto, scopriremmo che una pluralità di voci non sempre è caos, ma spesso è armoniosa sinfonia.

 

Il Dipartimento di Lettere e Religione

Prof.ssa Rosanna Moschetta

Referente Progetto Lettura Attiva

 


Anno Scolastico 2020 - 2021

“Tutto è già cominciato prima,

la prima riga della prima pagina di ogni racconto

si riferisce a qualcosa che è già accaduto fuori dal libro”

Italo Calvino

In tempi di solitudine forzata, di emozioni che stentano a venir fuori davanti allo schermo di un pc, potrebbe essere di grande aiuto per tutti leggere un bel libro, perdersi con piacere tra parole, pensieri, immagini ed emozionarsi. E se poi riuscissimo a trasmettere questo piacere anche agli altri, l’emozione sarebbe ancora più grande...

E’ quanto ci impegniamo a fare quotidianamente noi docenti con i nostri alunni, spesso distratti da altro e, purtroppo, non sempre inclini alla lettura: citare la frase di un grande autore e riflettere insieme, leggere pagine di romanzi, consigliare libri ci aiuta ad avvicinarli piacevolmente alla lettura.

Quest’anno scolastico, anche se “strozzato” dalle rigide misure anti-covid, è cominciato con la partecipazione del nostro Istituto Comprensivo alla 16° edizione della Festa dei Lettori, appuntamento nazionale organizzato annualmente dai Presìdi del Libro. Il titolo della Festa “L’invenzione del presente” è un’idea nata dall’esperienza del lockdown e della pandemia, perché si impari a vivere questo tempo “dilatato” come tempo per costruire e ricostruire, partire e ripartire, esistere e resistere. Varie sono state le letture proposte, spaziando dal “paroliere” Rodari al “fantasioso” Calvino, tutte con un unico scopo: trasmettere la figura di un eroe “responsabile e leggero” che, tra mille ostacoli, impara a inventarsi con leggerezza la realtà del presente e a costruire con responsabilità il futuro per sé e per gli altri.

Nel mese di novembre, invece, le classi seconde della Scuola Secondaria di I grado hanno aderito alla 7° edizione della manifestazione “Libriamoci”, progetto promosso dal Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca dal titolo “Positivi alla lettura. Contagiati dalla cultura”. Nello specifico i nostri ragazzi sono stati “contagiati” dal valore della gentilezza verso sé stessi, verso gli altri e verso la natura: hanno letto e ascoltato alcune poesie (come “L’onda” di G.D’Annunzio e “La ginestra” di Leopardi), elaborando e raccogliendo idee proprie in lavori multimediali e non. Alcune classi, sfruttando il web, hanno fatto di questa settima edizione un’edizione digitale, incontrandosi virtualmente: dopo aver visionato un video che ha posto la loro attenzione in particolar modo sull’aspetto della gentilezza verso sé stessi, i ragazzi hanno avviato un dibattito estemporaneo sulla base di domande/stimolo.

Sempre nel mese di novembre la nostra scuola ha accolto ancora una volta l’iniziativa dell’AIE (Associazione Italiana Editori) #ioleggoperchè che ha come obiettivo la creazione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche.

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Tutte queste iniziative (e anche altre...) sono state accolte in un contesto nuovo, completamente diverso da quello degli anni scorsi; le difficoltà e le limitazioni del momento avrebbero potuto portarci a non aderire, ma noi non ci siamo arresi (e non ci arrenderemo mai) perché crediamo fortemente nel nostro ruolo di educatori, perché crediamo che un libro, più del web, favorisca l’incontro tra le persone, anche se fisicamente distanti, e riesca ad aprire nuovi orizzonti, aiutando a vivere.

 

La docente referente del Progetto Lettura

     prof.ssa Rosanna Moschetta                                                                                     Il Dipartimento di Lettere e Religione

 

 


Anno Scolastico 2019 - 2020

 Dantedì: il 25 marzo 2020 la Giornata Nazionale dedicata a Dante

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  La prima edizione 2020 del Dantedì è stata tutta virtuale, nel rispetto dei decreti, per far fronte all’emergenza coronavirus . Anche noi docenti del Dipartimento di lettere dell’Istituto Comprensivo “C.Cianciotta-G.Modugno” abbiamo voluto rendere omaggio al sommo poeta e celebrare Dante Alighieri il 25 marzo, giorno di inizio del viaggio ultraterreno del Poeta nella Divina Commedia, attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Ci siamo prontamente organizzate, invitando i nostri ragazzi a rileggere le terzine di alcuni canti della Divina Commedia che avevano particolarmente apprezzato, li hanno commentati e condivisi nella classe virtuale con l’hastag #ioleggoDante.
Altra fantastica proposta didattica è stata quella di sollecitare i nostri alunni a ripensare ad un personaggio storico incontrato in questi anni di scuola secondaria, ripassare la sua storia, le vicende vissute e, improvvisandosi DANTE, li hanno collocati in un girone dell’inferno, in una cornice del Purgatorio o in un cielo del Paradiso. Abbiamo chiesto loro di creare due terzine in rima (ABA-BCB) e motivare la collocazione rispettando la legge del Contrappasso.
Altri alunni prendendo spunto da terzine di Dante e seguendo lo schema metrico della Commedia, hanno attualizzato il contenuto rispecchiando il delicato momento storico che stiamo vivendo.
I ragazzi hanno risposto splendidamente a questi imput producendo dei veri e propri capolavori, e chi non si è cimentato con la scrittura, ha prodotto disegni sui mostri e sulle creature orribili di cui ci parla il Poeta.
Dante piace ancora ai ragazzi e la passione che lo collega ai giovani è attualissima.
Riscoprirlo, tutti insieme, è stato un modo per restare uniti, in un momento così complesso, attraverso il filo conduttore dei suoi versi profetici 

“Vieni a vedere la gente quanto s’ama!
E se nulla di noi pietà ti move,
a vergognar ti vien de la tua fama.” (Canto VI del Purgatorio v. 115-117)

Il Dantedì si è rivelata una bellissima occasione per ribadire che la scuola c’è, per condividere la passione per la nostra lingua italiana.

 

Il Dipartimento di lettere e religione

 

 

 


Incontro delle classi terze della scuola secondaria con l’attrice Caterina Valente

“- Io penso che a volte non sappiamo veramente quello che siamo, e quello che siamo veramente è un piccolo segreto. Ognuno di noi ha un piccolo segreto, qualcosa di speciale.
- E io cosa avrei, di speciale?
- Non lo so, Jonas. Forse però un giorno lo scoprirai...”

La lettura di un libro, “Jonas e il mondo nero”, come spunto per intraprendere un meraviglioso viaggio alla scoperta di se stessi: questo il senso dell’incontro con l’attrice Caterina Valente, tenutosi nei giorni 5 e 6 dicembre presso la scuola Secondaria “G. Modugno”, a conclusione del progetto Lettura 2018/2019.
L’attrice ha sapientemente organizzato e diretto la regia di un “gioco”, articolato in diversi momenti, che ha messo al centro della scena, come attori protagonisti, i ragazzi delle classi terze, chiamati come “prescelti” a vivere un’esperienza attiva e coinvolgente.
Punto di partenza una storia in cui realtà e immaginazione si fondono in un territorio misterioso e sconosciuto, il cui protagonista è un ragazzo di dodici anni con una vita “apparentemente normale”.
La trama e i personaggi del libro hanno fornito un percorso, “un canovaccio”, che ha portato i ragazzi, attraverso il brainstorming, il role play, la drammatizzazione, la riflessione personale e la conversazione guidata, a riflettere su se stessi, sulla propria capacità di relazionarsi con gli altri e di agire nella realtà.
Realizzata in forma ludica e interattiva, questa esperienza ha potuto essere fruita e vissuta dagli alunni in modo diverso, a livelli diversi, da ognuno secondo la propria capacità interpretativa e sensibilità.
I giochi e le attività proposte, partendo dalla lettura drammatizzata di alcuni brani del libro, hanno presentato come file rouge la riflessione sulla propria indole e sulla propria identità, quella visibile a tutti e quella sommersa, nascosta, fatta di incertezze e paure, ma anche di coraggio, di grandi sogni e speranze; sui rapporti con gli altri, che devono essere basati sulla “fiducia” e sull’aiuto reciproco, per poter camminare insieme ed esplorare gli spazi sconosciuti della vita... Temi fondamentali, questi, in un momento delicatissimo, per i nostri ragazzi, di crescita adolescenziale, di strutturazione e di formazione dell’identità, di “orientamento” verso il futuro.
Intensi sono stati il coinvolgimento, la partecipazione e l’emozione di tutti gli alunni, riportati di seguito attraverso alcune loro riflessioni a conclusione dell’attività.

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 “È stato molto bello, è stato un modo per guardarmi dentro”

“È stata una bellissima esperienza, che ha suscitato in me emozioni che non provavo da tanto tempo”
“Questa esperienza mi ha fatto davvero entrare nella storia e mi ha fatto capire come Jonas, un ragazzo che veniva sottovalutato, sia riuscito a salvare il nostro mondo. Il che dimostra che non c’è gente più importante di altra e che ognuno è unico e particolare”
“All’inizio quando ho chiuso gli occhi ho visto il nulla, ma all’improvviso è spuntata una persona sconosciuta disorientata, subito dopo un leone. Ciò significa che tutti noi abbiamo due personalità opposte: una è come Jonas e una è tale e quale a quella di un leone”
“Io mi rispecchio molto in Jonas...”
“Prima di vivere questa esperienza ero un po’ infelice...non sapevo se ciò che mi aspettava sarebbe stato un incontro noioso o coinvolgente. Dopo aver conosciuto l’attrice e dopo la sua entrata inquietante ho cambiato subito il mio stato d’animo. Ero incuriosita, elettrizzata, ma soprattutto un po’ impaurita dalle varie scene e dai giochi che ci proponeva. È stato un incontro diverso, bello, perché l’attrice ci ha coinvolti tutti in qualche modo. Spero che la scuola organizzi molti altri incontri come questo”.
“Ritengo questa esperienza una delle migliori della mia vita. È stata la prima volta, e ribadisco la prima, che volevo rimanere a continuare quel gioco pauroso ma allo stesso tempo fantastico. L’attrice è stata bravissima. “Jonas e il mondo nero” è un libro abbastanza complicato e sono rimasta stupita quando ho capito tutto il “gioco”. Continuerò ad andare a scuola il pomeriggio se ci saranno incontri così belli”
“Ho vissuto un’esperienza indimenticabile. È stata una delle più belle esperienze fatte con i miei compagni!”

 

 

 


La “Festa dei lettori” strizza l'occhio alla Costituzione: “dai principi fondamentali alle nuove pratiche”

Abbiamo avviato le attività del Progetto Lettura di Istituto con la Festa dei Lettori, dal 24 al 27 settembre, quest'anno strettamente connessa alla Costituzione, ad alcuni articoli in particolare, semplificati e resi più fruibili, tenendo conto delle fasce di età, grazie all'individuazione di parole chiave associabili ai libri letti: Pinocchio (Scuola dell'infanzia, scuola primaria, classi prime della secondaria) Kalopolis, di Ada Fiore e Apri gli occhi di Rita Lopez, letti rispettivamente nelle classi seconde e terze della scuola secondaria.

La lettura dei testi, con le spiegazioni e le discussioni sulle parole chiave e sui concetti cardine, quali “famiglia”, “diritti”, “identità “, “dignità”, “cultura “...si è svolta nelle nostre aule, con una conclusione, per le sezioni dell'infanzia e per classi quinte della primaria e prime della secondaria, affidata alla lettura recitata di Pinocchio da parte dell'attore Massimiliano Massari, dell'Associazione “Burattini al chiaro di luna”.

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Alla lettura recitata è stata accompagnata l’attività di BookCrossing, in cui i ragazzi della secondaria hanno donato libri a scelta ai compagni della primaria.

bookcrossing 2019 

 

 

 


Anno Scolastico 2018 - 2019

Con l'avvio del nuovo anno scolastico l'Istituto pubblica il "Progetto Lettura (2017 - 2020)", elaborato per gli alunni dei tre ordini di Scuola nell'ambito delle attività migliorative finalizzate alle priorità e ai traguardi individuati nel RAV e nel PdM.

 

"Infondere il piacere dell’ascolto e poi della lettura in un bambino, trasformare questo piacere nello stesso bambino, diventato ragazzo, in amore per il LIBRO non è sempre facile, ma è sicuramente tra le sfide più belle ed entusiasmanti per un insegnante..."

Scarica il progetto (.pdf)

 


 #IOLEGGOPERCHE 

“Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi giovani” (Borges)

ioleggoperche  

 E’ ormai il secondo anno che il nostro Istituto Comprensivo, nell’ambito del Progetto Lettura, partecipa con entusiasmo all’iniziativa promossa dall’Associazione Editori Italiani #ioleggoperchè che ha come obiettivo la creazione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche. Dal 20 al 28 ottobre tutti possiamo recarci presso la libreria “La Prima” di Bitetto per acquistare un libro e donarlo alla biblioteca della nostra scuola.

Anche i nostri ragazzi si recheranno in libreria con le insegnanti per contribuire a questa iniziativa che è ormai giunta quest’anno alla IV edizione, riscuotendo un grande successo a livello nazionale.

Cogliamo il valore dei libri, amiamoli e trasmettiamo questo amore ai nostri figli non perché diventino letterati o poeti (che poi non sarebbe neanche tanto male...), ma perché, come diceva il grande Gianni Rodari, “nessuno sia più schiavo”.

 

La referente d'Istituto del Progetto Lettura

                                                                                                                                    Prof.ssa Rosanna Moschetta

 

 

 


Anno Scolastico 2017 - 2018

PAROLE E LIBRI

In un mondo di visioni immediate, di suoni assordanti, di messaggini espressi in “emoticon” ed “emoji” la nostra mente (e soprattutto quella dei più giovani) rischia di non poter più costruire spontaneamente immagini. Perché? Perchè le verrebbe a mancare la “PAROLA”, lo strumento più potente che l’uomo possiede per evocare immagini. E allora, come sosteneva lo scrittore statunitense Raymond Carver, se le parole sono tutto quello che abbiamo, è meglio che siano quelle giuste…

E le parole giuste si trovano sempre in un bel libro, capace di smuovere gli animi e aprire le menti. Per questo il Progetto Lettura nel nostro Istituto cerca di offrire ai suoi alunni piacevoli opportunità di crescita attraverso i libri, dalla semplice gestione della biblioteca di classe alle attività di lettura, suggerite anche da proposte nazionale, sempre in sinergia tra i tre ordini di scuola.

progetto lettura 2017

Come sempre, nel mese di settembre la scuola ha aderito alla Festa dei Lettori, arrivata ormai alla 13° edizione, con la proposta del tema “sconfinaMenti” che allude alla possibilità della mente, attraverso la lettura, di andare oltre i consueti orizzonti. E hanno volato in alto i piccoli della Scuola dell’Infanzia ascoltando, drammatizzando e visionando “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, l’avvincente fiaba di Luis Sepùlveda, che insegna il valore supremo dell’amicizia e del coraggio di osare.

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Gli alunni, invece, delle classi terze, quarte e quinte della Primaria e delle classi prime della scuola Secondaria hanno scoperto che nessuno è come appare e che tutti hanno storie di vita da raccontare, leggendo il libro “Io sono Tu sei” di Giusy Quarenghi, storia di amicizia tra una bambina italiana e una marocchina. Per l’occasione, nella scuola media è stato allestito un bookcrossing, gestito dai ragazzi della media che hanno accolto i compagni di quinta, intrattenendoli con la lettura scenica di alcuni passi significativi del libro, tra piatti tipici come cuscus e orecchiette.

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La lettura di “Ma quale Paradiso?” della giornalista Francesca Borri (un reportage che mette “sottosopra” le Maldive, paradiso per eccellenza) è stata invece proposta agli alunni delle classi terze della secondaria;  i ragazzi hanno anche avuto la fortuna di incontrare la giovane autrice nella Sala Consiliare del Comune di Bitetto e di ascoltarla nei suoi racconti di vita da giornalista di guerra  in giro per il mondo.

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Le classi seconde hanno letto e analizzato alcuni racconti sui migranti tratti dall’opera curata dal Prof. Giancane “La rosa di Damasco”. Aderendo poi ad un’altra interessante iniziativa nazionale “Libriamoci. Giornata di letture nella scuole” che propone momenti di lettura ad alta voce, gli stessi ragazzi hanno incontrato nei locali della Biblioteca Comunale di Bitetto la dott.ssa Marianna Carrara, autrice del racconto tratto dalla suddetta raccolta  “Al di là del mare. Il sogno di Khamid” con cui hanno sperimentato una lettura a più voci.

Tutti i nostri alunni, insieme ai genitori e ai docenti, si sono anche impegnati ad arricchire le biblioteche della nostra scuola acquistando alcuni libri. Infatti il nostro istituto ha aderito alla III edizione dell’iniziativa nazionale , organizzata dalla Associazione Italiana degli Editori, #ioleggoperchè, condivisa con la libreria di Bitetto “Prima”. Ora siamo in attesa dei libri che ci verranno donati dagli Editori stessi.

Il primo quadrimestre sta volgendo al termine e noi continuiamo a dilettarci leggendo, organizzando nuovi incontri, proponendo nuove esperienze e soprattutto aspettando nuove emozioni.

La referente del progetto Lettura

Prof.ssa Rosanna Moschetta 

 

 

 

 

 

 


Anno Scolastico 2016 - 2017

 

SFIDA TRA RAGAZZI...A COLPI DI LIBRO

Il progetto lettura del nostro istituto C. Cianciotta-G. Modugno è ormai al termine, noi docenti di lettere siamo certi di aver disseminato nei nostri ragazzi l’amore per la lettura e di aver fatto loro assaporare la straordinaria bellezza dei libri.

L’ultima attività a cui gli alunni hanno partecipato è stata la sfida: “Per un pugno di libri”, un gioco a premi rivolto alle classi seconde della Scuola Secondaria. Tale iniziativa è promossa dall’Associazione Culturale “G. Scalera” e dai Presidi del libro di Bitritto, Bitetto, Sannicandro.

I ragazzi si sono preparati leggendo il libro “Il giardino di Lontan Town” della scrittrice Patrizia Rinaldi che gli alunni hanno incontrato presso il nostro Istituto. 

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 Il romanzo ha appassionato molto i ragazzi e può definirsi di formazione, la protagonista Mea è capace di trasformare le proprie manchevolezze irisorse, la solitudine in intraprendenza, la malinconia nell’accettazione del limite. Questo libro è stato per i nostri ragazzi un invito a ritrovare fiducia in se stessi e ad affrontare anche le difficoltà che sembrano insormontabili.

Dopo la lettura del libro si sono svolte due gare: la semifinale che si è tenuta il 23 maggio tra le classi seconde del nostro Istituto alla presenza di alcuni giudici membri dell’Associazione G. Scalera. La fase eliminatoria era articolata in quattro prove afferenti personaggi, situazioni, frasi del libro, conoscenza di autori e libri di narrativa e la capacità di formare parole con un numero limitato di lettere.

Si è aggiudicata l’accesso alla prova finale la classe 2°A che il 25 maggio 2017 nella suggestiva cornice del Castello di Sannicandro ha affrontato le classi vincitrici degli istituti di Sannicandro e Bitritto.
Nella gara finale i ragazzi si sono cimentati in altre due avvincenti prove, oltre a quelle della semifinale: mimare il titolo di un libro e indovinare il personaggio misterioso.
Fra l’euforia e il clima festoso e agonistico tipico di una gara i ragazzi hanno dimostrato di saper “fare squadra”.

La sfida ha visto vincitrice la classe 2°A del nostro Istituto che ha esultato festosamente per il traguardo conseguito. A tutti i partecipanti dai membri della giuria è stato donato un libro perché solo entrando in contatto con i libri si scopre di avere le ali

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Buona estate ragazzi!!! Ricordatevi che ogni libro è un viaggio, e l’unico bagaglio che portiamo con noi è l’immaginazione. (F.Caramagna)

 

Prof.ssa Antonietta Toscano
F. S. AREA 1

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 IL CICLONE MARGHERITA

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  Il giorno 12 dicembre 2016 le classi seconde della secondaria di 1°grado hanno incontrato la scrittrice Margherita De Napoli, autrice del libro “Mi chiamarono Brufolo Bill”, autobiografia semiseria di un’ adolescente in perenne lotta contro l’acne.  

Durante le ore di laboratorio gli alunni hanno letto con interesse il libro, sia perché la battaglia contro “gli indesiderati ospiti” accomuna molti adolescenti, sia perché il brufolo è stato il pretesto  per riflessioni più serie sulle diverse situazioni della vita quotidiana: dagli intrighi sentimentali alle vicessitudini scolastiche; dai rapporti all’interno del gruppo di amici, alla scoperta liberatoria che timidezza e aggressività non sono altro che facce della stessa medaglia.  

I ragazzi, inoltre, hanno apprezzato la scrittura fatta di impulsi alternata ai divertenti disegni di Francesca Zaccaria. L’autrice con grazia ha risposto alle numerose domande che gli alunni hanno posto, e i giovani lettori si sono  convinti che con l’autoironia si possono  esorcizzare  i problemi che affliggono gli adolescenti e che grazie ad essa si può raggiungere un certo equilibrio con se stessi.

I docenti di lettere del nostro Istituto Comprensivo sono sempre più convinti di inserire nel percorso di educazione alla lettura l’incontro con l’autore  che come in questo caso si è rivelato efficace, coinvolgente e significativo ed avvicina con maggiore consapevolezza i ragazzi al mondo dei libri.  

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/events/appuntamenti/834292/bitetto-libro-mi-chiamarono-brufolo-bill-di-margherita-de-napoli.html

                                                                                                                       Prof.ssa Antonietta Toscano   

 

 

 

PROGETTO LIBRIAMOCI. Giornata di letture nelle scuole.

 

 “A volte leggere non serve se non si hanno lettere nel cuore”   (Fabio De Cuia)

        Stampare le “giuste lettere” nel cuore di un bambino e di un ragazzo non è sempre facile, ma è sicuramente tra le sfide più belle ed entusiasmanti per un insegnante. Perché insegnare è essenzialmente “nutrire”, dare all’altro ciò che gli manca e ciò di cui ha bisogno per vivere; è “tirar fuori”, far emergere ciò che ciascuno ha intimamente dentro.

Questa è la vision del nostro Istituto, e quale migliore strumento  per scolpire quelle lettere mancanti se non un bel libro?

Ed è per questo che nell’ambito del Progetto Lettura alla fine del mese di ottobre il nostro Istituto ha aderito alla terza edizione del progetto “Libriamoci. Giornata di letture nelle scuole”, iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), con il Centro per il libro e la lettura.

L’obiettivo del progetto è stato quello di avvicinare il bambino/ragazzo al gusto del leggere in una modalità completamente slegata dal programma di studio, una modalità che si fonda sulla lettura ad alta voce.

 

     Avvalendosi in parte dei suggerimenti del Centro per il Libro, i docenti  della Scuola Primaria  hanno coinvolto gli alunni delle prime nella lettura  della fiaba tradizionale “I tre porcellini”,  gli alunni delle seconde in      quella di “Pinocchio”, infine gli alunni delle terze, quarte e  quinte nella  lettura di “Il GGG” di Roald Dahl.

 

 I docenti della Scuola Secondaria hanno, invece, scelto la lettura  comparata di due passi  tratti rispettivamente dal XXXIV canto    dell’Orlando Furioso (precisamente i bellissimi  versi che narrano del  Duca Astolfo in volo sulla luna alla ricerca del senno perduto di  Orlando)  e dal romanzo “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban ” di J.  K.Rowling:  autori  lontani nel tempo, ma legati tra loro dal filo della    fantasia e dal piacere di    immaginare  mondi suggestivi e fantastici.

 

 A completamento del progetto, la Scuola Secondaria ha invitato una  lettrice d’eccezione,  Teresa Ludovico, attrice del Teatro Opera Kismet,  che con passione (e in maniera  gratuita) ha dapprima declamato i versi  d’Ariosto e poi letto le pagine della Rowling,  trascinando i ragazzi delle  classi seconde nel mondo magico “delle parole ascoltate”.

 Preziosi sono stati i suggerimenti della signora Ludovico sull’efficacia di  una lettura  espressiva così come interessanti le sue risposte ai tanti  quesiti posti dai ragazzi.

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Qualsiasi iniziativa che abbia come oggetto un bel libro contribuisce a far avanzare sempre più i nostri bambini/ragazzi nel loro percorso graduale e continuo di alfabetizzazione, ma soprattutto nel loro diventare adulti, in modo che tutti abbiano nel cuore quelle lettere che aiutano poi a leggere la vita…

 Prof.ssa Rosanna Moschetta

Referente Progetto Lettura

 

 


          FESTA DEI LETTORI NEL "COMPRENSIVO" 

 

Nel nostro Istituto Comprensivo il 23 settembre si  è conclusa la settimana dedicata alla lettura.

  La Festa dei Lettori, indetta dal Presidio Nazionale del Libro, che va dal 21 al 24 settembre, ha coinvolto tutte le classi dell'Istituto, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di Primo Grado.

 Diverse sono state le attività e le manifestazioni che hanno    caratterizzato le giornate.

  

 

 Il motto di  quest’anno “Leggo … ergo sum  FAI leggere” ha indotto le docenti a scegliere la lettura di un libro meraviglioso, ricco di tanti spunti “Il mago di Oz” di Frank Baum, che ha entusiasmato gli alunni dai più grandicelli ai più piccoli con i suoi personaggi in cerca di una propria identità, immersi in paesaggi suggestivi e fantastici.

I piccoli lettori dell’infanzia, dopo aver ascoltato la lettura  e visto il cartone animato, hanno drammatizzato e realizzato disegni,  raccolti dalle maestre  in un fascicoletto dal titolo “Mago di Oz”. I bambini , partecipi per la prima volta a tale iniziativa, sono stati felicissimi ed entusiasti perché la loro lettura delle immagini li ha portati a fantasticare e sognare ad occhi aperti.

 

 

 Nell’ androne della Scuola Secondaria, come avviene da parecchi anni, le sei classi prime hanno accolto le classi quinte della Primaria per l’ascolto e la lettura animata e scenica del libro, approfondendo i personaggi  e  realizzando dei cartelloni raffiguranti le imprese di Dorothy e i suoi amici

 

 

Gli incontri sono stati allietati dalla bellissima voce dell’attrice Angela De Sario dell’ASD “THE DANCE VALLEY” che ha cantato “Over the rainbow”, a titolo gratuito.

Alla fine di ogni performance le classi quinte si sono recate nella biblioteca scolastica dove era stato allestito il Book-crossing, il Passalibro, il libro che viaggia con lo scopo di avvicinare alla lettura i giovanissimi che, presi dal mondo digitale, stanno perdendo di vista la carta stampata.

Le varie classi della primaria hanno svolto un laboratorio di lettura e comprensione del libro, analizzando personaggi e  realizzando disegni. Non è mancata la visione del film ”Il meraviglioso mago di Oz” mentre la presenza dell’attrice, Annabella Tedone, ha animato la lettura per le classi seconde.

La festa dei lettori che ha lo scopo di suscitare passione per la lettura come mezzo di arricchimento, di crescita, di conoscenza, di formazione non finisce,ma continua nel corso dell’anno con altre iniziative, progetti e incontri con scrittori.

 

Prof. Maria Primavera

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 Anno Scolastico 2015 - 2016

ODISSEA: viaggio di un naufrago

Un  altro anno scolastico sta volgendo al termine  e il nostro Istituto  Comprensivo “C. Cianciotta G.Modugno” si è rivelato una vera fucina di attività laboratoriali  afferenti le tematiche del Ptof 2016/19.

Alcune classi si sono cimentate in laboratori di tipo linguistico finalizzate all’innalzamento delle competenze di lettura e scrittura  creativa.  Il giorno 3 giugno 2016 la classe 1°A presso l’androne della Sc. Secondaria di 1° grado “G.Modugno” ha presentato la lettura scenica ”Odissea: viaggio di un naufrago”.

     

I ragazzi  guidati dalla prof. Toscano si sono impegnati nella riscrittura di passi salienti dell’epica classica e nella lettura  e interpretazione, divenendo sempre più  consapevoli delle potenzialità espressive della loro voce e acquisendo maggiore autostima. Grazie alla preziosa e coinvolgente compresenza nelle ore di laboratorio della professoressa Montagna gli alunni hanno selezionato commenti ritmici adeguati a particolari situazioni di lettura,  hanno ideato semplici melodie caratterizzando così momenti e personaggi del testo e comprendendo lo stretto rapporto che c’è tra struttura narrativa e musica.

   

 Gli alunni hanno riscoperto nel testo epico valori  e temi significativi ancora attuali e importanti per la loro crescita che hanno presentato in un lavoro multimediale realizzato in Power Point.  Plauso e ringraziamento vanno rivolti al Dirigente scolastico dottoressa Carla Ambrosio  che consente  e crede in tali opportunità formative e soprattutto agli alunni che hanno dimostrato  entusiasmo ed impegno per questo modo di “fare scuola”.

 

 

"Per qualche libro in più"

               Si è concluso nella suggestiva atmosfera del Castello federiciano di Sannicandro il progetto lettura del corrente anno scolastico, che ha visto coinvolte tutte le classi seconde della Scuola Secondaria “G.Modugno” , con una gara finale  fra le prime classificate delle scuole secondarie di Bitritto e di Sannicandro.

 Il progetto ”Per qualche libro in più”, giunto ormai alla XVII edizione in rete con la scuola secondaria del Comune di  Bitritto e del Comune di Sannicandro, promosso dall’Associazione culturale “ Prof. Giuseppe Scalera”, inserito nell’ambito de “La festa del libro”, prevede la lettura di un libro per ragazzi.

Tutta la classe è coinvolta  perché lo scopo del progetto è quello di stimolare tra gli adolescenti il piacere  e l’amore per la lettura.

Quest’ anno il libro oggetto della gara è stato  “I fratelli Wilson e il segreto di Penelope” della scrittrice Anna Vivarelli.

Dopo la lettura del libro, interessate e coinvolgente, si sono svolte due gare: la prima si è tenuta nella nostra scuola il 7 maggio 2016 tra le cinque seconde dell’Istituto, alla presenza di alcuni giudici membri dell’Associazione. La fase eliminatoria era articolata in quattro prove riguardanti i personaggi e le situazioni del libro, la conoscenza di autori e libri di narrativa per ragazzi, la capacità di formare parole con un numero limitato di lettere. 

Si è aggiudicato l’accesso alla prova finale la classe II A che il 19 maggio 2016 ha affrontato nel castello di Sannicandro le classi vincitrici degli altri Istituti.

Nella gara finale oltre alle prove precedenti i ragazzi si sono cimentati in altre prove: mimare il titolo di un libro e indovinare il nome di un personaggio misterioso. Entrambe le gare sono state avvincenti   e hanno coinvolto emotivamente i partecipanti , concentrati a non sbagliare facendo gruppo intorno al caposquadra.

La finale ha visto vincitrice la classe di Bitritto mentre la nostra II A si è classificata al secondo posto.

A tutti i ragazzi è stato dato in premio un libro, donato alla biblioteca della scuola.

                                                                                                                                                                     

 

 

 

PROGETTO LetturAttiva

Il nostro Istituto scolastico pur essendo aperto ad accogliere le innovazioni tecnologiche ed informatiche e a sfruttarle ai fini di uno sviluppo integrale delle abilità e delle competenze degli alunni, promuove iniziative per sollecitare un autentico amore per il libro e per la lettura.

Il “ libro” è da considerarsi come un amico che permette di aprirci a nuovi orizzonti, a nuovi pensieri. Esso permette stimolo alla fantasia, al sogno e soprattutto è uno dei primi approcci al sapere: “Leggere è il modo migliore per formarci non soltanto una cultura, ma una personalità, una capacità di giudizio, un po’ di spessore umano che attiri gli interessi degli altri e ci faccia vedere le cose da più punti di vista, cioè con l’unico sistema per conoscerle veramente”.

Pertanto nel nostro Istituto si promuovono iniziative capaci di favorire negli alunni la scoperta della lettura come piacere, con una metodologia che miri il più possibile al recupero di una sua dimensione “seduttiva” anche in ambiente scolastico.

    Il Dipartimento di lettere del nostro Istituto Scolastico per potenziare le      competenze linguistiche degli alunni e favorire il piacere della lettura ha programmato per  il corrente anno scolastico 2015/16 molteplici attività che sono proposte nel progetto ”LetturAttiva".

 Dal 24 al 29 Settembre 2016 le classi prime seconde e terze del plesso “G. Modugno”  hanno partecipato alla Festa dei lettori organizzata dai Presidi del libro nazionali avente  come tema “parole sacre” con la lettura di alcuni testi :le prime “Lo Stralisco” di R.  Piumini; le seconde “la storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” di L.    Sepùlveda; le classi terze “So dire di no” di N. Accettura, A. Giannelli, D. Giancane.

  

 

 

 

 

 

 

Interessante iniziativa della nostra scuola è stata l’allestimento del X Bookcrossing nella biblioteca della Scuola Secondaria per favorire il ”Passalibro“. Attraverso gli scambi di libri fra alunni della stessa classe, fra alunni della stessa scuola si favorisce l’opportunità di costruire delle reti di libri e di lettori più larghe di quelle che ciascuno può intessere da solo.

                                   

  Gli alunni delle classi quinte scelgono i libri offerti dai ragazzi della Scuola Secondaria.

   

 Le classi prime, inoltre, hanno presentato la letturainterpretata e “raffigurata”di alcune pagine del libro ”Lo Stralisco” di R. Piumini alle classi quinte della primaria.

Nell’ambito delle proposte per la Festa del libro si è rivelata altamente formativa per i nostri alunni delle classi seconde l’incontro con il ”bibliomotocarro” del maestro Antonio La Cava, organizzato dall’Amministrazione comunale di Bitetto.

  

  Gli alunni animano la lettura.

 

 

Il giorno 20/01/2016 le classi terze della Scuola Secondaria hanno incontrato gli autori: D. Giancane, curatore del libro “So dire di no ”e N. Accettura, A. Giannelli. Gli alunni motivati ed interessati hanno rivolto domande sui protagonisti delle storie segnati dalle dipendenze dei nostri giorni come la droga l’alcol, i videogiochi, l’alimentazione, Internet. Hanno ribadito il loro “NO” alle dipendenze che uccidono l’uomo o l’adolescente privandolo non solo della vita reale ma anche dei sentimenti e delle emozioni.

 

Ultima modifica il Sabato, 09 Luglio 2022 11:36

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