Menu

Cerca nel Sito

Login

ANNO SCOLASTICO 2022-23

  Un Albero per il futuro

locandina albero per il futuro   

  Il giorno 13 marzo 2023 l’I.C. “C.Cianciotta – G.Modugno” è stato coinvolto nel progetto nazionale “Un albero per il futuro”, realizzato dal Ministero della Transizione ecologica e dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità e rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Il progetto, avviato lo scorso anno scolastico con la visita guidata presso le località di Gorgofreddo e Galeone della Riserva Naturale Statale “Murge Orientali”, si propone di avvicinare i giovani alle tematiche ambientali, migliorare la conoscenza degli habitat naturali più vicini al proprio territorio e delle specie animali e vegetali che li popolano e al tempo stesso lasciare un’impronta nel verde della propria zona, mediante la messa a dimora di piante autoctone.

I militari del Reparto dei Carabinieri Biodiversità di Martina Franca, dopo aver illustrato l’alto valore del progetto, hanno donato alla scuola un leccio (Quercus ilex) e reso partecipi gli alunni nella piantumazione dello stesso nel cortile esterno del plesso “G.Modugno”.

Il leccio piantato è stato poi geolocalizzato, scansionando un QR code stampato sul suo cartellino, per entrare a far parte di un grande bosco, diffuso da Nord a Sud, di cui è possibile monitorare l’ampliamento mediante il sito https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it/ 

 

leccio3   leccio1 leccio2 

     leccio4

Gli alunni, appartenenti alle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado, hanno concluso il momento leggendo la poesia “Gli alberi” di Franco Fortini, che esprime la sua amarezza per la condizione attuale dell’uomo che, preso da nuovi ritmi di vita, ha rotto l’equilibrio con la natura.


Gli alberi sembrano identici,
la specie pare fedele....
Uno grandissimo si spezzò
E ora non ricordiamo più
che grande parete verde era.
La Terra non respira, affonda....
Nemmeno un grido,
nemmeno un sibilo ne arriva...

Successivamente l’attività è proseguita all’interno con la donazione alla scuola della talea di Falcone, ricavata direttamente dal grande albero (Ficus macrophylla) che cresce nei pressi della casa del giudice Giovanni Falcone. A questa seconda parte dell’evento, hanno preso parte una rappresentanza delle classi quinte della Scuola Primaria e una rappresentanza delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado. Gli alunni hanno partecipato attivamente all’evento con interventi musicali e letterari. La classe 2^F, guidata dal prof. Domenico Gassi, ha aperto la cerimonia esibendosi nell’ “Inno d’Italia”; di seguito alcuni alunni delle classi terze hanno letto qualche riflessione molto significativa su quanto il giudice Falcone disse in un’intervista.
“Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno...”

Hanno concluso l’evento gli alunni della 2^E esibendosi, sotto la guida della prof.ssa Pasqua Palmisano nel brano “Costitutio rap” da lei stessa composto.


Anche la talea di Falcone, simbolo dell’impegno verso lo Stato e nella lotta alle mafie, è stata geolocalizzata per contribuire alla creazione del bosco diffuso, ma la sua presenza a scuola concorrerà certamente a sensibilizzare i ragazzi al tema della legalità oltre che a quello della salvaguardia ambientale.

 ficus Falcone

La mission del nostro Comprensivo, che ruota a 360 gradi dalla legalità alla sostenibilità, si concretizza quotidianamente attraverso tali attività coinvolgenti e formative per i nostri studenti, opportunamente stimolati e guidati dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Anna Maria Tafuri e dai docenti tutti.

Si ringrazia il Comando dei Carabinieri della Biodiversità di Martina Franca per aver condiviso un tale momento di crescita.

 


Prof.ssa Anna Accettura
Referente Dipartimento di Matematica, Scienze e Tecnologia

 


 

ANNO SCOLASTICO 2021-22

Progetto BIMBOIL

logo BIMBOIL 

Il 9 marzo 2022  si è tenuto l’incontro online all’interno del progetto “BimbOil Junior” promosso dalla Rete Città dell’Olio, al quale il nostro Comprensivo “Cianciotta – Modugno” ha aderito con la partecipazione di tre classi seconde del plesso Giovanni Modugno. 

All’incontro hanno partecipato, con grande entusiasmo, tutti i ragazzi e le ragazze, egregiamente guidati dal prof. Francesco Rutigliano in questa “avventura” che li ha visti, fra vecchi e nuovi frantoi bitettesi, intervistare chi quotidianamente si impegna per dare lustro all’elemento principe di questo territorio: l’oliva termite. 

Fra gli esperti sono intervenuti: la dott.ssa Marika Marone, archivista bitettese, che lavora ormai da vent’anni a Torino, autrice del libro intitolato “L’ecomuseo dell’olio d’ulivo a Bitetto”; le dott.sse Angela Rutigliano, e Daniela Leccisotti, tecnologhe  alimentari; l’assessore all’istruzione  avv. Giulio De Benedittis, artefice e promotore del progetto attivato nella nostra scuola; il dottor Nicola Marziliano, che ha accolto gli alunni nella sua azienda agricola; il prof. Lino Fazio , memoria storica di Bitetto. 

Dopo una breve introduzione del prof. F. Rutigliano, la dott.ssa Marone illustra il suo lavoro con un PowerPoint concentrato su  quattro punti strategici, patrimonio museale della città di Bitetto: il frantoio Somma, il Palmento Abazia, la Torre del Marchese Ruggero Nicola e la ”Mater Domini” (Parco degli Ulivi), interessanti luoghi sia dal punto di vista architettonico sia per le varie suggestioni che evocano, ancora oggi, nel visitarli. La dottoressa invita i ragazzi a scovare altre tappe caratteristiche per la produzione dell’olio, per conservare, difendere, ripristinare, valorizzare, creare nuovi percorsi  che coinvolgano cittadini e turisti, soprattutto  per promuovere il “made in Puglia”. 

Intervengono I ragazzi con le loro domande e fra le tante curiosità chiedono alla dott.ssa Marone se le manca passeggiare nelle campagne bitettesi e lei risponde che le manca , in particolare, la pace che le nostre campagne regalano e il respiro di aria pulita, carica di ossigeno. 

L’Assessore De Benedittis sottolinea come questa, e altre iniziative che promuovono la conoscenza degli ulivi, servano per tenere accesi i riflettori sul nostro patrimonio, racchiuso in questo prezioso elemento che è l’oliva termite ; aggiunge che  l’educazione ambientale deve coinvolgere soprattutto i ragazzi,  che sono il nostro futuro.

Il Prof. Lino Fazio ricorda i tempi passati , la  raccolta delle olive nelle campagne , l’obbligo di consumare i prodotti della terra, protetti e salvaguardati perché unici nella società contadina. 

La dott.ssa Leccisotti, in un flash back, ci riporta indietro nel tempo a vedere come si produceva l’olio negli antichi frantoi, per soffermarsi sui valori nutritivi dell’olio e di quanti utilizzi abbia questo straordinario prodotto all’interno della vita dell’uomo. Ci parla delle certificazioni di qualità riconoscibili con i loro loghi, ben visibili sulle etichette dei prodotti, tesi a proteggere noi consumatori. 

“La nostra azione - condividono gli esperti - deve tendere sia alla rivalutazione del paesaggio e della sua bellezza in toto:  fauna e flora, i caratteristici muretti a secco, trulli e torri in pietra; sia  all’attenzione per l’ uso non esagerato di pesticidi, al fine di un prodotto  di migliore qualità.” 

Alla richiesta  se è possibile stimare, in percentuale, il numero di ulivi presenti in Puglia per stabilire se rispetto agli anni passati ci sia stato o meno un incremento,  tenendo conto del flagello della xylella,  il dott. Marziliano risponde che  la nuova tendenza è  una coltivazione super intensiva, notevole nelle campagne leccesi, pesantemente colpite dalla xylella. Una tendenza non supportata dagli esperti, perché mira alla quantità e non alla qualità dell’olio extravergine d’oliva.

Grandi produzioni - sottolinea la Dott.ssa Leccisotti - non possono essere oggetto di agricoltura biologica perché poco gestibili. 

A conclusione dell’incontro gli ospiti intervenuti salutano ragazzi e docenti presenti con un messaggio di pace: un ramoscello di ulivo nel becco della colomba,  il simbolo atavico della PACE.

 

                                                                            I docenti del progetto 

 

 


ANNO SCOLASTICO 2019-20

Plastica addio, a scuola arivano le borracce di alluminio

Sin dall’inizio dell’anno scolastico 2019/20, gli alunni del nostro Istituto Comprensivo hanno manifestato grande sensibilità per i temi ambientali. Molti studenti della Scuola Secondaria “G. Modugno”, sull'esempio di Greta Thumberg, hanno partecipato alle iniziative della settimana Europea della mobilità Sostenibile, a varie giornate del “Bike to school”, inoltre, sono stati coinvolti in indagini attive per la diffusione di comportamenti virtuosi e rispettosi dell’ambiente nel territorio bitettese.

La sostenibilità quindi, è diventata una vera priorità tra i banchi di scuola!

Un segnale concreto si è avuto con la riduzione delle bottigliette di plastica a favore delle borracce di alluminio più igieniche e riusabili.
L’amministrazione comunale, sensibile a tale problematica sin dall’inizio di quest’anno scolastico, ha cominciato con la distribuzione delle borracce come simbolo di benvenuto ai bimbi delle classi prime della primaria del nostro istituto, ma la grande svolta si è registrata quando il Sig. Angelo Volpe, della ditta La Lucente SpA, ha donato borracce in alluminio ai 365 alunni della scuola secondaria “G. Modugno”.
La proposta è stata accettata dalla Dirigente scolastica Dott.ssa C. Ambrosio che ha sottolineato la positiva sinergia tra le agenzie del territorio, le imprese locali e la scuola nell’azione formativa dei futuri cittadini e di quanto sia importante “fare squadra” per vivere esperienze progettuali altamente pedagogiche.
Il giorno 12 dicembre 2019, nella biblioteca della nostra scuola, alla presenza del presidente del Consiglio d’Istituto avv. Alessandro Amendolara, dell’assessore all’Istruzione Giulio De Benedictis, di alcuni docenti e di una rappresentanza del Consiglio Comunale dei ragazzi, la vice-preside prof. ssa De Robertis ha accolto il Sig. Volpe per ringraziare a nome dell’Istituto Comprensivo l’azienda da lui rappresentata per il generoso ed educativo gesto compiuto verso i nostri ragazzi. Le borracce in alluminio colorate riportano il logo della nostra scuola e dello sponsor, oltre ad un gancio per poter essere portate sempre insieme nel quotidiano.

 borracce 3 borracce 2   borracce1

Le borracce sono state distribuite agli studenti che hanno compreso il valore del dono ricevuto, infatti rappresenta uno strumento per tutelare la salute, aiutare l’ambiente e salvaguardarlo.

Grazie al nostro sponsor, che con il gadget ha consentito ai nostri alunni di essere più green!!!

 

 

Devi effettuare il login per inviare commenti
Vai all'inizio della pagina 

Informazioni principali: "Comunicazione ai sensi della Dir. 2009/136/CE: questo sito utilizza cookies tecnici e di profilazione."

Note: "L'uso del sito costituisce accettazione implicita dell'uso dei cookies. Per revocare il consenso è sufficiente cancellare i cookies di dominio dal browser." Per saperne di piu'

Approvo